Prende il via la stagione teatrale 2010/2011 di Palazzo Santa Chiara - Teatro dei Comici, con un cartellone di 12 spettacoli che daranno vita, grazie al prestigio degli autori, dei registi e dei protagonisti proposti, ad immancabili appuntamenti culturali e di spettacolo.
In programma, nei mesi di ottobre e di novembre, 6 appuntamenti domenicali con “Rassegna stampa - Ciò che Sappiamo e ciò che non sappiamo degli ultimi 7 giorni”. Corrado Augias farà un bilancio dei sette giorni appena trascorsi, mettendo le notizie principali o più curiose in fila, analizzando ciò che è stato detto e ciò che non è stato detto, dando (cercando di dare) ai fatti una prospettiva, osservandoli nel loro divenire, per cui il racconto del più recente passato possa eventualmente servire anche per capire ciò che nei giorni successivi potrebbe accadere.
Apertura del sipario martedì 21 settembre con Greg, Max Paiella and The Blues Willies in “Rockandrollogy” che rimarranno in scena fino al 10 ottobre. Lo spettacolo cavalca le epoche, dalla preistoria al futuro, attraversando l’antica Roma, il Medioevo ed il Barocco per dimostrare quanto il Rock’n’Roll sia l’originale Verbo.
Dal 12 al 31 ottobre “Infinite e Sfinite – Miracoli delle donne d'oggi” regia di Michael Margotta, con Paola Minaccioni e Emanuela Grimalda che inventano un mondo pieno di donne uscite dalla vita di tutti i giorni. Donne alle quali si chiede troppo! Fidanzate, madri, moglie, amanti, professioniste in lotta contro tutto e contro tutti. Donne che per vivere meglio hanno smesso di pensare, che cercano di fare miracoli e spesso ci riescono. Anche a costo di ammazzare qualcuno.
A seguire Gennaro Cannavacciuolo in “Gran Varietà - Il peccato erotico-umoristico nella canzone d'epoca”, Marco Bucci al pianoforte dal 5 al 28 novembre. Lo spettacolo, giunto al suo 10° anno di repliche, recupera con spirito arguto il repertorio della ribalta minore, dell’avanspettacolo, del caffè-concerto, della rivista. Cannavacciuolo si immergerà in una lunga “promenade” a ritroso negli anni, attraverso i tempi e i modi espressivi di uno show a “luci rosse”, ironico monito a non scandalizzarsi più di tanto.
Dal 7 al 19 dicembre Greg in “Aggregazioni” di Claudio Gregori al pianoforte Attilio Di Giovanni. Racconti brevi, poesie, parabole e riflessioni si trasformano in un’indagine disincantata tra le meschinità dell’animo umano. Una parte di grottesco, due di cinismo, una spruzzata di salace e due aggregati illustri: Shakespeare e Cechov. Si ride, ma con molto amaro in bocca.
Marina Confalone, Pino Strabioli e Luigi Crivelli in “Capasciacqua” di Luciano Saltarelli e Marina Confalone regia di Marina Confalone dal 21 dicembre al 9 gennaio , commedia che fa riflettere sul mondo del teatro tra situazioni paradossali e personaggi sospesi tra realtà e fantasia. I personaggi, autenticamente stupidi, producono una vertigine, uno stato di ebbrezza, che è reale godimento e dal quale non si vorrebbe più venire fuori.
Dall'11 al 23 gennaio Eleonora Danco in “Assolo” regia e testi di Eleonora Danco.
Dal 25 al 13 febbraio secondo spettacolo di Marina Confalone della stagione “Cenerentola Maritata” di Manilo Santanelli regia di Marina Confalone che esalta la delusione per un mondo che infrange i nostri sogni di bambini ed annichilisce ogni emozione.
Martedì 16 febbraio, debutta Lina Sastri con “La Casa di Ninetta”, regia di Emanuela Giordano, che rimarrà in scena fino al 6 marzo. Lo spettacolo racconta infanzia, adolescenza, giovinezza e infine maturità di una donna. Questa donna non parla di sé, per sé, questa Lina si espone, si regala, dolorosamente, gioiosamente in un racconto ispirato alla figura di sua madre, di Ninetta.
Lunedì 8 marzo Vincenzo Cerami presenta “Una Vita di Parole”, messa in scena di Norma Martelli, racconto dell’avventura artistica di Vincenzo Cerami, di un vivere quotidiano che sogna un mondo fantastico attraverso l’impervio e menzognero universo della lingua. Il pubblico conoscerà la sua scoperta della letteratura al tempo dei temi liberi scolastici, allievo del giovane professor Pasolini; del cinema, con Totò e i film western; l’incontro con gli scrittori e i cineasti della seconda metà del Novecento; la folgorazione del teatro; l’amicizia con i compagni di strada: Caproni, Moravia, Calvino, Fellini, Amelio, Bellocchio, Citti, Benigni; il suo amore per la comicità e per la musica (da Nicola Piovani a Philip Glass), e anche per il fumetto (da Silvia Ziche a Milo Manara).
Dal 22 marzo al 10 aprile Moni Ovadia in “Il Registro dei Peccati”. Ovadia conduce per mano lo spettatore verso un mondo straordinario che è stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio, ma che ci parla e ci ammaestra anche dalla sua assenza attraverso un’energia che pulsa in chi la sa ascoltare ed accogliere perché sente di potere costruire in sé, per sé e per l’altro, un essere umano migliore, più degno e più consapevole del proprio statuto spirituale.
Dal 26 all’ 8 maggio Anna Maria Castelli sarà la protagonista di “Se io ho perso… chi ha vinto?” testi e messa in scena di Abner Rossi. Lo spettacolo di Teatro-Canzone nasce dall’incontro tra Anna Maria Castelli, una delle artiste italiane più rappresentative di questo genere ed i musicisti che per quasi venti anni hanno collaborato a livello artistico ed a livello umano con Giorgio Gaber e Sandro Luporini: Luigi Campoccia, Gianni Martini, Claudio De Mattei.
Dal 10 al 22 maggio lo spettacolo di chiusura della stagione teatrale di Palazzo Santa Chiara verrà affidato a Edoardo Siravo e Roberto Servile con “Magia della Voce - Dal dramma al melodramma” di Gabriella Panizza. Uno spettacolo che accende i riflettori sul rapporto fonte letteraria-musica, mettendo a confronto alcuni dei più importanti monologhi del teatro di prosa con le arie liriche che da quei testi sono state tratte.
Il teatro prosegue la sua attività anche nel periodo estivo con l'Estate romana a Palazzo Santa Chiara, festival di teatro e musica, dal 1° giugno al 31 agosto.